Rinoplastica Estetica

Rinoplastica senza tamponi

I tamponi nasali sono utilizzati da molti anni e vengono inseriti a fine dell'intervento di rinoplastica con il duplice scopo di fermare la fuoriuscita si muco e stabilizzare i risultati chirurgici. I primi tamponi nasali erano fatti di garza di cotone e in particolare di garza iodoformio che aveva anche potere antisettico, disinfettante cioè. venivano tenuti dai 3 ai 7 giorni e la loro rimozione era dolorosa poiché la garza in cotone aderiva alla mucosa endonasale, con conseguente dolore urente e sanguinamento alla rimozione. I tamponi nasali di ultima generazione sono costituiti da tessuto sintetico, che non prende aderenza alla mucose e quindi la loro rimozione è sicuramente meno dolorosa ma sempre molto fastidiosa. Il vero principale disagio del tamponamento nasale è che viene impedita la respirazione costringendo il paziente a respirare con la bocca. La loro prolungata permanenza poteva portare a febbre e infezioni. 

Attualmente i tamponi nasali non vengono inseriti nelle rinoplastiche moderne né da chirurgici "moderni". La rinoplastica allo stato attuale viene seguita senza necessità d'inserire i tamponi nasali garantendo un adeguata respirazione compatibilmente con l'intervento subito. Anche in caso di correzioni funzionali del setto nasale, settoplastica anteriore e posteriore, o correzione dei turbinati, turbinoplastica, non si utilizzano più dispositivi di contenzione. 

Presso i nostri studi vengono eseguite rinoplastiche funzionali, rinoplastiche estetiche, settoplastiche senza l'inserimento di tamponi nasali da circa 15 anni. 

 

 

Schema del posizionamento dei tamponi nasali

 

 

Il paziente viene dimesso con mezzi di contenzione esterna consistenti in cerotti seri strip da applicare sul dorso del naso e gessetto che saranno rimossi senza dolore dopo circa 7 giorni.

 

 

 

 

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